Il possessore di questo badge ha preso parte attivamente alla
*Summer School
“Giovani Artigiani di Comunità”
*
contribuendo in maniera attiva alla discussione ed al confronto sui temi oggetto del corso.
La Summer School del festival abitare connessioni ha approfondito le tematiche del community management, del protagonismo giovanile, di cooperazione, economia civile, rigenerazione territoriale su base culturale, imprese di comunità, beni comuni e governance partecipative sostenibili.
Dal 3 al 6 agosto 2021 i partecipanti sono stati coinvolti, in presenza o online, in un’esperienza di formazione e apprendimento collaborativo itinerante nei quattro paesi del festival: Orani, Mamoiada, Orgosolo, Ottana. Gli incontri erano strutturati al fine di creare insieme una piattaforma di relazione, incontro, confronto per la possibile generazione di soluzioni innovative capaci di rispondere alle esigenze delle aree interne.
Le giornate erano così strutturate:
La giornata è stata aperta da Roberto Covolo e avrà come focus le politiche giovanili attivate in Puglia con Bollenti Spiriti. Successivamente, presentata da Silvia Di Passio, è stata condivisa l’esperienza del community manager che Sardarch assieme all’Associazione Interculturale NUR sta sperimentando in Sardegna con il progetto Erasmus+ "Arco".
Luigino Bruni ed Elena Granata nella giornata ”Comunità, economia e relazioni” hanno approfondito i temi legati all’economia civile e al rapporto tra città e ambiente.
Questa tappa è stata dedicata ai temi della cittadinanza attiva e mobilitazione con la partecipazione di Marianella Sclavi, che ha trattato dell’Ascolto attivo e del ruolo decisivo dei giovani per un upgrading della democrazia, e Leonardo Becchetti che ha contribuito ad aprire lo sguardo sulla mobilitazione dal basso e i nuovi mercati.
La chiusura della Summer School è stata incentrata sulla rivoluzione del lavoro e generatività con Vittorio Pelligra che ha approfondito le opportunità per le aree interne offerte dal lavoro smaterializzato e sull’esperienza di Maria Turtur Minervini che ha condiviso la storia della Fondazione Minervini che porta avanti pratiche generative a fianco delle persone più fragili.
La Summer School è coordinata da Sardarch, dalla Scuola di Economia Civile e dall’Associazione Interculturale NUR.
Gran parte delle attività sono state gestite con metodologie attive e partecipate proprie dell’educazione non formale e con una particolare importanza alla dimensione collettiva dell’apprendimento, in continua relazione con gli artisti e con il festival.